L’Ente è istituito con i regi decreti 16 marzo 1939 e 29 aprile 1940.

In forza degli indicati decreti reali gli Istituti Riuniti di Ricovero amministravano le seguenti Istituzioni:

  • Orfanotrofio Maschile di Sant’Anna e Casa dei Cappuccinelli
  • Conservatori Femminili Riuniti, istituzione nella quale erano state raggruppate le seguenti IPAB:
    • Conservatorio delle derelitte
    • Conservatorio Benincasa
    • Conservatorio Graziani
    • Conservatorio della Carità
    • Conservatorio degli Sciri

L’Ente quindi succede anche alle indicate IPAB

La presenza di tante istituzioni a carattere caritativo nella città di Perugia testimonia l’alto grado di civiltà dei cittadini che la hanno abitata e la sensibilità da loro dimostrata nel creare istituzioni finalizzate alla tutela delle classi sociali più deboli e più esposte ai bisogni essenziali di vita nei periodi in cui nessuna altra istituzione pubblica provvedeva ad esse.

All’atto della creazione del nuovo Ente, che a tutte le indicate istituzioni succede, è pertanto doveroso che si dia memoria, in questa sede, anche se per brevi cenni, dalla loro origine e fini ad esse affidati dai fondatori.

Orfanotrofio Maschile di Sant’Anna e Casa dei Cappuccinelli

L’Istituzione deve la sua fondazione a mons. Odoardi, Vescovo di Perugia, che, con le sue elargizioni e con contributi dei cittadini, istituì l’Opera pia il 21 novembre 1797.

L’Ente ebbe come sua prima sede la canonica di S. Anna.

Nell’Opera pia confluirono i beni del soppresso monastero dello Sperandio.

La sede fu trasferita, nel 1847, negli immobili del soppresso monastero di S. Benedetto in Porta Sant’Angelo e, successivamente, nel 1853, nei locali compresi nel Borgo San Pietro, rione nel quale attualmente è ubicata la sede di questo Ente.

Suoi fini istituzionali sono il ricovero, il mantenimento, l’educazione e l’istruzione dei fanciulli poveri ed orfani appartenenti alla città di Perugia.

I Conservatori Femminili Riuniti erano costituiti dalle seguenti Opere Pie:

Conservatorio delle derelitte

L’Istituzione trae la sua origine dalla filantropia di molti cittadini di Perugia che, nel sedicesimo secolo, assunsero l’iniziativa di aiutare le fanciulle povere ed orfane.

La prima sede dell’Opera Pia si trovava in una casa situata nei pressi della chiesa di S. Ercolano.

Da qui, dove l’Istituzione era stata insediata nel 1539, la sede fu trasferita, nell’anno 1544, nel monastero di S. Maria Maddalena e, successivamente, nel borgo San Costanzo.

Alla fondazione dell’Opera pia prese parte fra Bernardino da Siena e contribuì alla sua istituzione, erogando fondi, anche il Comune di Perugia.

E’ doveroso ricordare che con testamento ai rogiti del notaio Innamorati del 5 aprile 1854 la Contessa Laura Donini lasciò in eredità all’Opera pia i suoi beni.

Fine istituzionale del Conservatorio delle derelitte è il ricovero di fanciulle povere con preferenza per quelle orfane prive di mezzi di sussistenza e di parenti tenuti per legge al loro mantenimento.

Conservatorio Benincasa

L’Opera pia trae la sua origine dalle disposizioni testamentarie del patrizio perugino Michelangelo Benincasa il quale ne dispose la istituzione con atto di ultima volontà pubblicato il 18 giugno 1816 dal notaio Giannantonio Ridolfi.

Fini istituzionali dell’Opera Pia sono il ricovero ed il mantenimento di giovani nubili ed orfane.

Conservatorio Graziani

L’Opera pia trae la sua origine dalle disposizioni testamentarie della contessa Anna Graziani Baglioni la quale ne dispose la istituzione con atto di ultima volontà pubblicato dal notaio Bordoni il 1° febbraio 1824.

L’effettiva erezione della Istituzione in ente morale avvenne nel 1855 stante che, nel tempo intercorrente fra la pubblicazione del testamento ed il riconoscimento giuridico dell’Ente, si dovette dare corso agli adempimenti connessi alla attribuzione dei legati testamentari e dalla liberazione dei pesi gravanti sui beni.

Fine istituzionale dell’Opera pia è quello di ricondurre sulla retta via giovani traviate mediante il loro ricovero e la loro rieducazione.

Conservatorio della carità

L’Opera pia trae la sua origine dalla iniziativa del pubblico magistrato di Perugia che, ispirato dal religioso cappuccino padre Stefano da Faenza, ne propose l’istituzione al Consiglio generale, il quale accolse proposta con deliberazione del 20 dicembre 1562.

La Istituzione fu insediata nell’anno 1563 in Porta Sant’Angelo ed ebbe la sua prima sede in immobili offerti gratuitamente da vari cittadini ed in altre case direttamente acquistate dal magistrato.

Fini istituzionali dell’Opera pia sono il ricovero, il mantenimento e la educazione di ragazze povere e con il deliberato proposito di sottrarle alle negative influenze della cattiva condotta dei genitori.

Conservatorio degli Sciri

L’Opera pia ha preso il nome dal luogo nel quale aveva sede.

Venne fondata, in vita, dalla signora Lucia Tartaglini che proveniva dalla città di Cortona.

La fondatrice, per assicurare la continuità della sua iniziativa, destinò alla Istituzione i suoi beni con testamento ricevuto dal notaio Costanzo Carletti il 19 agosto 1699 e pubblicato dal notaio Antonio Cittadini in data 19 gennaio 1713.

Scopo istituzionale del Conservatorio degli Sciri quello di ricoverare nubili adulte di Perugia e del contado per consentire loro di lavorare in comunità e mantenersi con il provento delle loro attività.

Questo Ente si costituisce quindi quale erede di una tradizione antica, nobile e di alto livello e si propone quale custode e continuatore degli scopi che i fondatori delle indicate istituzioni, devolvendo ad esse, per costituirle, una parte del loro patrimonio o la raccolta di pubblico denaro, hanno voluto che fossero nel tempo realizzati.

Qui di seguito, pubblichiamo il documento concernente l’archivio storico degli Istituti Riuniti di Ricovero di Perugia